Il progetto riguarda la costruzione di una nuova villa sviluppata su due livelli, su un lotto avente un ampio parco, a Forte dei Marmi.

L’edificio si presenta come un volume dalle forme geometriche razionali, caratterizzato al piano primo da un monolite rivestito interamente in marmo ed al piano terra dalla presenza di grandi vetrate valorizzate da profili in ottone, le quali permettono di instaurare una forte relazione visiva con il generoso parco sistemato a verde, percependo visivamente quest’ultimo e il giardino d'ingresso in tutta la loro interezza.

Alla casa, viene garantita la giusta privacy, grazie ad una recinzione in cemento che la circonda, intesa come un sipario che va ad aprirsi verso il giardino dell’arte, nel quale vengono esposte sculture ed installazioni accuratamente scelte.
Per questo elemento architettonico è stata scelta una particolare matrice che va ad arricchire il materiale stesso con un particolare pattern che ricorda i tessuti dei palcoscenici.

Nonostante il piano terra sia completamente vetrato, l’ampio portico a Sud e le pensiline lungo il restante perimetro aiutano a mantenere il comfort interno e ad ombreggiare le zone outdoor in prossimità dell’edificio, creando ambienti esterni adatti ad intrattenere ospiti anche durante i mesi estivi più caldi. Al primo piano si collocano la zona notte con tre camere da letto e bagno en-suite, mentre il piano terra ospita la zona giorno concepita come ampio spazio per la convivialità, presentando living e cucina in un unico open-space.I due piani sono messi in comunicazione attraverso una scala scultorea in metallo forato, scelta che ha permesso di portare luce dal lucernario in copertura.

La forma compatta dell'edificio permette di assecondare una migliore esposizione degli ambienti interni con una razionale disposizione degli stessi. La conformazione dell'edificio consente, ove opportuno, la diretta comunicazione degli spazi interni con l'esterno, permettendo una dilatazione dello spazio sia fisicamente, mediante il porticato, sia visivamente, attraverso le ampie vetrate.

Attenzione e cura è stata posta nella scelta dei materiali, dove il cemento lasciato a vista di strutture e soffitti, è piacevolmente contrastato da marmi ed essenze lignee con diverse texture e sfumature usate per i vari elementi di arredo.
I pavimenti interni sono realizzati in terrazzo veneziano mentre gli esterni in calcestruzzo lavato.

Approfondito studio viene rivolto al parco, per il quale si predilige l’uso di specie autoctone tipiche dell’ambiente mediterraneo, l’uso di materiali e cromatismi affini al territorio, al fine di integrare il nuovo intervento nel contesto di riferimento, per immergere totalmente la casa nel paesaggio, con particolare attenzione allo studio ed alla valorizzazione delle visuali verso le montagne a nord-est. Lungo il confine del parco, si trova un bordo misto di vegetazione autoctona, con volumi arbustivi al piede, consentendo una mitigazione visiva dove necessario, incorniciando gli scorci visuali sul paesaggio circostante.

La piscina a bordo sfioro, in asse con l'abitazione, è integrata nel giardino, con quinte vegetali che aiutano a conferire un carattere di intimità, impreziosito tramite l’utilizzo di arbusti, erbacee e graminacee ornamentali, con texture e fioriture diverse, che permettono di creare delle quinte di interesse scenico e visivo.