Biblioteca Civica M. Beghi
La Spezia, Italia
© L. Boegly
Atelier(s) Alfonso Femia (AF517), è il nome con cui 5+1AA ha modificato la sua denominazione. Creato da Alfonso Femia con altri compagni di viaggio, dal 1995 esplora il mondo e le relazioni umane attraverso l’architettura, il dialogo e la materia, ascoltando, ricercando e affermando una idea del progetto come strumento di dialogo e l’importanza di pensare e immaginare, spazi, architetture e città cronotopiche.
“Alfonso Femia fondatore dello studio 5+1, nel 2005 prende il nome e la forma di 5+1AA srl e nel 2017 la denominazione di Atelier(s) Alfonso Femia. Dal 2007, con la creazione dell’agence di Parigi, sviluppa i temi del progetto in un “atelier” composto da tre luoghi caratterizzati dall’identità delle tre città, Genova, Milano e Parigi, dove un team multidisciplinare lo anima come un unico luogo di progetto e si nutre delle differenti caratteristiche e esperienze delle tre città. Gli Atelier(s) affrontano il tema della contemporaneità studiando la relazione tra la città, il territorio e l’architettura, costruendo quella relazione come un modo per dare forma al reale. Un pragmatismo visionario che alimenta quella realtà con il suo stesso immaginario e che crede all’immaginario come mezzo per entrare in contatto con la realtà. La percezione e la trasformazione del reale sono i cardini di un’idea di architettura come corpo
ed enigma, che sia realistica ed emozionale insieme, pragmatica e sensuale, condivisibile e capace di creare stupore come meccanismo di conoscenza.
La ricerca sulla materia – che contraddistingue i recenti progetti realizzati in Italia e in Francia – è fondamentale nella sua riaffermazione come dimensione empatica dell’architettura nel momento dell’incontro con chi la vive e abita la città. La materia rappresenta anche la volontà generosa di ribadire l’importanza di un dialogo stretto tra tutti i protagonisti del progetto, dal committente all’artigiano. I Docks di Marsiglia riassumono i temi principali sviluppati dagli Atelier(s) AF517: il rapporto tra pubblico e privato, il progetto come luogo di destinazione. Il pensiero sviluppato negli Atelier(s) Femia vede il dialogo come strumento del progetto e il progetto come strumento del dialogo. Il progetto è vissuto come opportunità di incontro e di confronto, che si misura con il tempo e nel tempo, e che fa della dimensione cronotopica uno degli obiettivi della ricerca.”
- Categoria
-
- Architetti
- Sedi
-
Genova, Italia
- Milano, Italia
- Paris, Francia
- Impiegati
- 50
- Website
- www.atelierfemia.com
- Fondato
- 1995